Due date in Abruzzo per i Nobraino, formazione indie-rock italiana nata negli anni '90 a Riccione e cresciuta nel circuito delle autoproduzioni e delle etichette indipendenti.
La band, che dal 1° giugno è in tour con una lunga serie di appuntamenti live in tutta la Penisola, sbarcherà l'8 agosto a Gessopalena, in piazza, e il 22 agosto a Castellalto per il Castellalto Festival.
Durante i concerti verrà proposto “L’ultimo dei Nobraino”, disco pubblicato nel febbraio 2014 per ColorSound/Warner Music Italy, e naturalmente tutto il suo vasto repertorio, canzoni ormai diventate dei classici del genere musicale.
14 tracce capaci di fondere l’indie rock al cantautorato con l’aggiunta di atmosfere folk e testi ironici che da sempre caratterizzano la band. Oltre a “Bigamonista”, vi sono “Via Zamboni”, la via di Bologna sede delle principali facoltà dell’Università; “Jacques Pervert”, che rivolta il nome del grande poeta francese Prevert, riconsegnando un’idea di amore alternativa. “Bella polkona” gioco di parole che descrive la terra di origine del gruppo, mentre “Michè” è una sorta di omaggio-estensione de “La ballata del Michè” di Fabrizio de André.
Intanto è on air “Lo scrittore”, il nuovo singolo dei Nobraino accompagnato da un videoclip in cui si vede uno scrittore, vestito tutto di nero, che si agita e si tormenta nell’esprimere le proprie pene d’amore alla donna desiderata. Un furgone, in panne, e uomini che si dannano per farlo ripartire, perché da capo deve re-iniziare una nuova storia, una nuova avventura, una nuova tournée.
“Scrivere ettolitri di endecasillabi” che “a furia di desiderarti, di scrivere le parti” porta infine l’uomo “ridotto a uno scrittore”: il video è la versione poetica della vita on the road del musicista, tra citazioni western di morriconiana memoria e l’omaggio sottinteso alla figura di Johnny Cash, un gigante della musica folk (e non solo) che anche delle proprie esperienze di vita ha fatto materia per le sue canzoni.
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