Giovedì 20 novembre alle ore 18.30, presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pescara, Marco Di Battista conduce il secondo appuntamento con Spunti di vista, accompagnato da Giorgio Pelagatti al contrabbasso. Un aversano di Chicago e il suo piano, questo il titolo della serata, si concentra sulla figura di Lennie Tristano, sempre con la formula accattivante della lezione-concerto, vale a dire con il riscontro immediatamente suonato delle parole e delle spiegazioni proposte da Di Battista, nel doppio ruolo di relatore e pianista.
Personalità complessa, capacità cristallina sullo strumento, vita estremamente difficile, Tristano combina nella sua visione estetica elementi diversi. Riferimenti accademici e libertà espressiva danno vita ad un dialogo dialettico con i canoni del jazz: il pianista ha studiato e lavorato continuamente sul proprio approccio allo strumento per portare il suono del pianoforte ad aderire in modo totale con le proprie idee e con la sua sensibilità, decisamente fuori dall'ordinario. Marco Di Battista rilegge la vicenda artistica e la vita di Lennie Tristano come una apologia della libertà del jazz: una esperienza che, pur "sfidandone" molti dei presupposti, ha seminato soluzioni e possibili pratiche e instaurato un dialogo, mai semplice, sempre elusivo, con quanto accadeva nel suo periodo e con quanto sarebbe avvenuto nel jazz degli anni successivi.
martedì 18 novembre 2014
giovedì 30 ottobre 2014
Fabrizio Bosso pubblica “Tandem” con Julian Oliver Mazzariello e la partecipazione di Mannoia e Concato
Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello presenteranno ufficialmente “Tandem” il 23 novembre al Blue Note di Milano per poi tornare nuovamente in concerto a Orvieto per Umbria Jazz Winter dal 28 al 31 dicembre.
In attesa dell’uscita del 4 novembre, è possibile prenotare già da ora il disco su iTunes, ottenendo in anteprima il brano 'Wide Green Eyes' di Bosso. Inoltre la versione digitale contiene la bonus track 'Estate'.
Ci sono due modi di fare le cose insieme: perseguire due strade parallele che portano alla stessa meta, oppure pedalare all’unisono. Quest’ultima è la scelta che hanno fatto Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello e l’album “Tandem” è l’approdo naturale di un rapporto artistico già rodato, di un’unione iniziata sul palco ma che trascende le regole delle classiche collaborazioni.
In questo gioco a due partecipano anche due ospiti eccellenti. Fabio Concato interpreta la sua celebre 'Gigi', dove la tromba di Bosso e il piano di Mazzariello si fanno più lievi, come ad accompagnare, con discrezione, un testo importante che racconta un padre attraverso parole in cui ognuno può ritrovare la propria espressione del rapporto con un genitore.
martedì 29 luglio 2014
“Aurum”, l'ultimo gioiello di Piero Delle Monache
“Aurum”. Un album dal sapore particolarmente “estivo” quello di Piero Delle Monache, registrato dopo la bellissima tournée africana (Thunupa African Tour 10/2013) e impreziosito da tinte calde e atmosfere subsahariane.
Già la copertina indica chiaramente la direzione: un viaggio musicale che segue la strada aperta dal precedente disco, ‘Thunupa’, ma si colora via via di nuovi incontri e scoperte.
Le composizioni, ben 13 e tutte originali, confermano lo stile narrativo e cinematografico di Delle Monache. I brani ‘Marts’ e ‘Fedex’ sono uniti in un’unica esecuzione e atmosfera, mentre ‘La Festa Intro’ nasconde un intervento sorprendente del contrabbassista. Tra i brani più ritmati sicuramente ‘Nairobi’, che ricorda il traffico inaspettato della capitale keniota, e ‘Fedex’. Tra i più dolci, ‘Annie’ e ‘Un giorno come un altro’.
Completano il gruppo i fedelissimi Tito Mangialajo al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria (già presenti in Thunupa), il pianista Giovanni Ceccarelli, che torna in sala di registrazione con Delle Monache dopo il mini album Welcome (Altotenore 2010), e il chitarrista Mauro Campobasso, qui coinvolto anche in veste di co-produttore artistico e arrangiatore dell'intero album.
mercoledì 9 luglio 2014
Max Ionata e Gegè Telesforo aprono Pescara Jazz 2014 per 'PJ @ Marina'
Venerdì 11 luglio sarà il Max Ionata Organ Trio con la presenza speciale di Gegé Telesforo ad aprire la 42esima edizione di Pescara Jazz. Il sassofonista, ormai tra le figure più rilevanti del jazz nazionale, sarà accompagnato sul palco di PJ@Marina da Alberto Gurrisi all'organo Hammond e Amedeo Ariano alla batteria. Si unisce al trio la voce, lo scat e la presenza scenica di uno dei performer più conosciuti del jazz italiano come appunto Gegé Telesforo. Il biglietto costa 15 euro ed è possibile acquistare l'abbonamento alle tre serate che Pescara Jazz presenta al Porto Turistico per 30 euro. La Sezione PJ@Marina di Pescara Jazz viene realizzata con la collaborazione della Camera di Commercio di Pescara e fa parte di Estatica, il cartellone delle manifestazioni estive di Marina di Pescara. Il concerto avrà inizio alle 21.30.
lunedì 10 febbraio 2014
Piero Delle Monache, in primavera un nuovo album in quartetto
Novità in arrivo per Piero Delle Monache (foto Mario Sabatini), fresco della sua prima tournée intercontinentale in Africa, in 7 Paesi diversi, da Addis Abeba a Città del Capo, organizzata in collaborazione con il Ministero degli Esteri.
Di rientro dal "continente nero", il sassofonista pescarese ha registrato un nuovo album in quartetto che uscirà in primavera. Parallelamente sta portando avanti anche il progetto SHT - Slightly Hazy Trail in duo con Dj Knuf. Il loro primo Ep è disponibile su iTunes Store da pochi giorni, e i più fortunati hanno avuto un free download sul sito di XL di Repubblica.
Forte di una laurea a indirizzo economico sui mercati discografici, Piero riesce a mettere in campo anche altre competenze oltre a quelle meramente musicali, come la direzione artistica, la gestione di festival o rassegne e la distribuzione di dischi in circuiti di conto vendita. E' anche co-fondatore dell'agenzia Altotenore.
Insomma, un "artista economo" che si occupa di musica a tutto tondo.
Nel 2012 è entrato in Parco della Musica Records, etichetta ufficiale di Fondazione musica per Roma con sede nel famoso Auditorium disegnato dall'archistar Renzo Piano.
Il vero primo disco da leader è uscito per questa etichetta e si chiama "Thunupa".
In breve tempo, l'album ha raccolto sinceri apprezzamenti di pubblico e critica, entrando nella classifica nazionale dei 100 migliori dischi dell'anno secondo la rivista Jazzit e ricevendo anche il bollino "consigliato da Musica Jazz" e le 4Etoiles della rivista francese Jazz Magazine.
Ad essere precisi, però, lo stile musicale di Piero non è quello che comunemente si definisce jazz, almeno non quello mainstream. Piero si sta infatti affermando come compositore riconoscibile per le sue melodie e lo stile narrativo e cinematografico dei brani.
Nel tempo si è esibito su palchi importanti, in big band o con formazioni a suo nome: dal Teatro Marrucino di Chieti all'Umbria Jazz, dalla Casina Valadier (proprio nel cuore di Villa Borghese) al Sound Jazz Club di Bruxelles e all'istituto italiano di cultura di Parigi.
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