mercoledì 19 gennaio 2022

Pescara ottiene 3 milioni di euro di fondi del PNRR per ampliare la rete comunale delle piste ciclabili

Una notizia molto importante per la città di Pescara, che si è vista assegnare dal Mims (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili), il decreto è alla firma in queste ore, contributi per 3 milioni di euro rientranti nel quadro del Pnrr per i Comuni (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per la costruzione di 12 chilometri di piste ciclabili urbane e metropolitane. Il primo target prevede la realizzazione dei primi 4 chilometri entro il 31 dicembre del 2023; nel secondo target, con scadenza al 30 giugno del 2026, ulteriori 7 chilometri di pista, estendibili a 8.


All’amministrazione spetta ora il compito di realizzare tutto l’iter progettuale utile al rispetto dei target e della tempistica indicata nel decreto di assegnazione. La via maestra per dotare il capoluogo di una rete comunale diffusa e funzionale di mobilità ciclabile è quella definita nel BiciplanPiano strategico degli itinerari ciclabili, lo strumento di programmazione attraverso il quale si coordina e sviluppa la rete in tutte le sue declinazioni, sul piano infrastrutturale e sul piano comunicativo. Il Biciplan vuole definire un nuovo modo di vivere la città negli spostamenti sistematici casa/scuola casa/lavoro e nell'ambito degli spostamenti legati alle attività quotidiane, oltre che nella scoperta di itinerari turistico-ricreativi. Il sistema ciclabile e ciclopedonale comunale sarà integrato con la rete regionale e provinciale, con la localizzazione dei principali attrattori di traffico al livello locale, con il sistema della mobilità pubblica e, in generale, con gli elementi di interesse sociale, storico, culturale e turistico di fruizione pubblica.


"È la strada che dobbiamo seguire - ha così commentato la notizia il sindaco Carlo Masci  - per realizzare nella nostra città gli obiettivi di una mobilità sostenibile, che abbatta il carico di CO2 e consegni alle future generazioni un ambiente più vivibile. È ciò che abbiamo promesso ai pescaresi, è l’idea di città che intendo portare avanti fino a quando mi verrà concessa fiducia. La transizione ecologica passa proprio attraverso modelli di micromobilità e di trasporto pubblico non inquinante. Queste risorse che ci vengono assegnate oggi rappresentano una grande motivazione per andare avanti e raggiungere la meta di una Pescara più moderna ed efficiente".

Al via le domande per i contributi alle imprese turistiche

Dalle ore 15 di oggi (19 gennaio), e fino alle ore 15 del 28 febbraio, sarà attiva online, all’indirizzo https://sportello.regione.abruzzo.it, la piattaforma regionale per presentare le domande all’Avviso pubblico – Erogazione di contributi in favore delle imprese turistiche localizzate nei comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici in attuazione del DL 41/2021 art. 2 c. 2 lett. c) e del Dl 73/2021 art. 3 “Comprensori sciistici”. L’Avviso è rivolto alle micro, piccole e medie, grandi imprese riconducibili alle attività esercitate in forma imprenditoriale iscritte al registro delle imprese con codici Ateco di tipologia turistica, puntualmente indicati nell’Avviso (Alberghi, Bed&Breakfast imprenditoriali, Residence, Affittacamere, Villaggi turistici, Ristoranti, Bar, Pizzerie, Gelaterie, Agenzie di viaggio, Noleggi di attrezzature sportive, Guide turistiche etc.).

I Beneficiari, per poter accedere ai ristori che andranno da € 3.000 a € 35.000, con complessivi € 9.610.222 a disposizione, devono avere la sede operativa all’interno di uno dei 35 Comuni presenti nei Comprensori sciistici abruzzesi (Alfedena, Barrea, Campo di Giove, Cappadocia, Castel del Monte, Castel di Sangro, L’Aquila, Lucoli, Opi, Ofena, Ovindoli, Pacentro, Pescasseroli, Pescocostanzo, Rivisondoli, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Roccaraso, Santo Stefano di Sessanio, Scanno, Tagliacozzo, Gamberale, Palena, Pizzoferrato, Pretoro, Rapino, Carpineto della Nora, Civitella Casanova, Roccamorice, Serramonacesca, Villa Celiera, Civitella del Tronto, Fano Adriano, Pietracamela e Valle Castellana) e devono aver avuto una contrazione di fatturato di almeno il 30% a raffronto nei periodi 1° novembre 2018 – 30 aprile 2019 e 1° novembre 2020 – 30 aprile 2021.

“La Regione Abruzzo è vicina agli operatori turistici della montagna che hanno subìto enormi danni dalla totale chiusura degli impianti di risalita e dalle chiusure legate ai lockdown nella precedente stagione sciistica del 2020/2021 – dichiara l’assessore al Turismo Daniele D’Amario – e non appena ottenuti i fondi statali destinati allo scopo dal DL 41/2021 ha predisposto il presente Avviso pubblico. Il ristoro – continua l’assessore D’Amario –, come richiesto dal Governo, è rivolto, nel regime aiuti di stato, a chi ha subito perdite di fatturato e sarà ottenibile con una procedura informatica semplificata. Gli uffici saranno rapidi nell’istruttoria e nell’assegnazione dei contributi a fondo perduto. La stagione sciistica 2021/2022 è partita bene ed abbiamo messo in campo azioni di promozione sui Media per far parlare del nostro Abruzzo e per attrarre turisti nei nostri territori”.

IL COMMENTO DI SOSPIRI - “Scattano i ristori per le attività turistico-ricettive situate all’interno dei comprensori sciistici della regione Abruzzo che hanno subito un danno economico dalla chiusura della precedente stagione invernale. Oggi sul Burat è stato pubblicato l’avviso per accedere al fondo con allegati e requisiti. Un ulteriore impegno del nostro Governo regionale che viene mantenuto, a tutela delle nostre categorie produttive e del turismo delle aree interne con il suo patrimonio umano, sociale, imprenditoriale e occupazionale che va sostenuto nella fase di rilancio e di ripartenza. Il ringraziamento va al Governatore Marsilio, all’assessore D’Amario e all’impegno costante del dirigente Carlo Tereo De Landerset”. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri alla pubblicazione del bando.

“Il turismo invernale è uno degli assi portanti della nostra economia regionale – ha sottolineato Sospiri – e siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà in cui versa l’intera categoria dopo una stagione sciistica 2020-2021 rimasta ferma a causa della pandemia che ha gettato nello sconforto migliaia di famiglie, tra gestori di impianti, titolari di concessioni e tutto il comparto del personale, un mondo numericamente enorme che ruota attorno a un settore strategico visto che la nostra montagna è una delle vetrine, delle immagini-spot fondamentali per l’Abruzzo. Avevamo promesso a quella parte della nostra economia che la Regione non avrebbe fatto mancato il proprio sostegno e oggi, a bilancio approvato, sul Burat c’è l’avviso pubblico per la richiesta e l’assegnazione dei ristori alle attività turistiche, ovvero alberghi, ristoranti, bar e strutture ricettive, che hanno la propria sede operativa nei comuni dei comprensori sciistici abruzzesi e che abbiano subito un danno dalla chiusura della precedente stagione sciistica, un sostegno concreto che assume un valore straordinario in questi mesi in cui, seppur a impianti aperti, assistiamo a una nuova impennata del Covid che comunque rischia di pregiudicare le presenze”.

venerdì 7 gennaio 2022

Meteo, a Chieti è pronto a scattare il piano neve

A Chieti si riattiva il coordinamento fra Comune, Formula Ambiente, Polizia Municipale e associazioni di protezione civile in vista dell’arrivo di una nuova perturbazione, che nella notte fra domenica 9 e lunedì 10 gennaio potrebbe portare anche precipitazioni nevose sull’Abruzzo, oltre a un ulteriore calo delle temperature. 

“Abbiamo un Piano neve già rodato e pronto ad attivarsi con le azioni di messa in sicurezza delle strade – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente, Chiara Zappalorto che stamane in Comune hanno incontrato le associazioni di Protezione Civile – Qualora le precipitazioni nevose dovessero essere importanti e interessare anche la nostra città, torna prioritaria la raccomandazione di fare la massima attenzione negli spostamenti, limitandoli a quelli necessari, dando priorità alla mobilità attraverso i mezzi pubblici, o in auto ma con le gomme termiche o pneumatici da neve. Com’è noto il territorio della città è diviso in zone, perché i mezzi spazzaneve, spargisale e pubblici, possano operare in sicurezza, è una divisione che ha funzionato e che con la collaborazione della Polizia Municipale e delle altre forze dell’ordine impegnate in caso di maltempo, ha come priorità la sicurezza dei cittadini. In caso di neve, il piano prevede di avere quali riferimenti il Coc, la Polizia Municipale e Formula Ambiente per le segnalazioni e le richieste di intervento. Resta anche l’intesa con la Panoramica, già allertata sulle previsioni in arrivo dalla Protezione civile, che supporterà con le linee principali la popolazione cittadina che avrà esigenza di spostarsi all’interno della città e verso l’area circostante”.

giovedì 6 gennaio 2022

A Pescara una tappa del campionato italiano di serie A di Beach Soccer

Pescara ospiterà una tappa del campionato italiano di Serie A del Beach Soccer, settore calcistico strutturato nella Lnd (Lega Nazionale Dilettanti). La notizia è stata ufficializzata dall’assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli al termine di un incontro cui hanno partecipato il sindaco Carlo Masci,  il presidente del Comitato regionale della Lnd Abruzzo, Concezio Memmo, i coordinatori nazionale e regionale del dipartimento di Beach Soccer, Roberto Desini e Flavia Antonacci.

"È un altro grande appuntamento che impreziosirà l’estate 2022 – ha detto il sindaco Carlo Masci – portando sulla spiaggia di Pescara oltre 20 rappresentative da tutta Italia. Una vetrina molto importante per la nostra città, per cui mi complimento con l’assessore Martelli e con i dirigenti della Lnd qui presenti". 


Il torno di qualificazione alle finali nazionali di serie A vedrà quindi protagoniste 20 squadre nell’arco di quattro giorni, dal giovedì alle domenica; da definire se l’evento si svolgerà nell’ultimo fine settimana di maggio o nel primo di giugno. 


"Abbiamo accolto con entusiasmo questa manifestazione - ha detto l’assessore Patrizia Martelli – su input della Lnd Abruzzo. Grazie al nostro patrocinio, teatro delle partite sarà, se non vi saranno impedimenti al momento imprevedibili, il tratto del lungomare all’altezza della Nave di Cascella. È un’occasione per far conoscere Pescara e un numero consistente di persone, atleti e dirigenti, che avranno occasione di visitarla". 


La responsabile regionale del Beach Soccer per la Lnd, Flavia Antonacci, ha affermato che il sopralluogo con il massimo dirigente nazionale e con la Lnd Abruzzo "ha prodotto un risultato positivo. Siamo molto felici che l’Abruzzo e Pescara possano essere lo scenario di una fase di estrema importanza del calendario di serie A. Aggiungo che tra le venti partecipanti, anche se le iscrizioni sono ancora in corso, dovrebbe esserci come lo scorso anno anche la Vastese".

lunedì 3 gennaio 2022

Pescara, al via i lavori per le vasche di prima pioggia del Parco depurativo

Il 2022 anno decisivo finalmente per la tutela del mare e del fiume contro i rischi legati all’insabbiamento del porto canale e a quelli potenziali di inquinamento soprattutto in caso di piogge. L’amministrazione Masci, a margine di un incontro tenutosi questa mattina a palazzo di città con i vertici di Aca ed Ersi, ha stabilito una forte accelerazione ai lavori per il cosiddetto Parco depurativo che, come è noto, consiste nella realizzazione di 9 invasi per il trattamento delle prime acque, con un’importante ricaduta in termini ambientali. Partiranno infatti dal prossimo mese di febbraio la costruzione delle prime due “vasche di prima pioggia” inserite nel crono-programma, quella localizzata dalla progettazione in Viale Pepe (con annessa pulizia del fosso Bardet) e quella di Lungofiume dei Poeti (all’altezza di palazzo di città). 


Negli obiettivi dell’amministrazione comunale questi interventi, oltre a risolvere i problemi annosi relativi agli scarichi e all’insabbiamento del porto canale di Pescara, assumeranno oltretutto, con l’impianto di viale Pepe, il primo del crono programma, un peso rilevante riguardo all’annosa questione degli allagamenti nella zona dello stadio nei casi di pioggia intensa. Già aggiudicati dunque gli appalti su Viale Pepe e sul Lungofiume dei Poeti, il mese di febbraio sarà anche quello della contestuale pubblicazione, completata la fase della validazione (prevista dalla legge per gli appalti superiori al milione di euro d'investimento), dei bandi di gara per la costruzione della 3° e 4° vasca, la prima, cosiddetta B0 (da 12.500 metri cubi), che andrà a occupare un tratto dell’alveo fluviale all’altezza della Madonnina del porto e accoglierà le acque della direttrice fognaria che corre parallelamente al lungomare; e, quindi,  l’invaso in prossimità del sollevamento Mainarde-Via del Circuito (da 9.220 metri cubi).


«Come mi ero impegnato a fare all’atto del mio insediamento al Governo della città – ha detto questa mattina il sindaco Carlo Masci – raggiungiamo uno degli obiettivi principali del mio mandato. Da decenni i pescaresi lamentano una condizione di disagio e ora, a maggior ragione, in una città che si fregia del vessillo della Bandiera Blu, non era più possibile procrastinare tali interventi. Come sindaco ho sempre sostenuto come sia di fondamentale importanza per la crescita di Pescara puntare sulla valorizzazione in senso turistico del fiume e del mare, e i progetti che stiamo portando avanti mirano proprio a questo. Entro quest’anno consegneremo alla città queste fondamentali infrastrutture, che segneranno uno straordinario e indispensabile salto di qualità in materia ambientale. Fin da subito sarà intanto operativo il cantiere su viale Pepe, che si occuperà anche della ripulitura del fosso Bardet».  

 

Riguardo alla vasca B0 (Madonnina), è stato necessario affidare a un laboratorio toscano le analisi e la valutazione della categoria di appartenenza dei fanghi depositati sul fondale del fiume Pescara. Eseguita questa classificazione, l’Ersi ha fatto sapere questa mattina che si può procedere alla gara. I cinque invasi restanti andranno progressivamente e definizione dell’iter amministrativo entro la fine di quest’anno.

Con il termine “acque di prima pioggia” vengono definite le quantità di acqua piovana precipitata nei primi 15 minuti dell’evento meteorico, per tali quantità viene definito un valore di riferimento che solitamente è di 5 mm in tutta la superficie interessata. Queste acque di prima pioggia devono essere separate dalle “acque di seconda pioggia” (precipitate nei 15 minuti successivi) e trattate prima del rilascio finale, poiché per dilavamento trascinano gli elementi inquinanti presenti sulla “superficie scolante”. Le vasche di prima pioggia sono infrastrutture necessarie a evitare questa condizione.