“L’iniziativa – ha spiegato il Presidente Foschi – rientra nelle azioni portate avanti nell’ambito del
Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile, istituito nel 2018 con la legge di bilancio e
destinata a intercettare risorse per la lotta contro l’inquinamento atmosferico. La prima tranche di
finanziamenti interessava l’arco temporale 2019-2023 finalizzato a progetti sperimentali e
innovativi di mobilità sostenibile che fossero coerenti agendo, ad esempio, sul parco mezzi del
trasporto pubblico locale. Il Piano, sostanzialmente, tende a rinnovare i mezzi utilizzati nelle varie
città e, per l’assegnazione ed erogazione dei fondi, vengono selezionati e scelti i comuni capoluogo
di provincia che hanno livelli più elevati e critici di PM10, le polveri sottili, e di biossido di azoto,
derivante dai gas di scarico delle auto. Dunque, per tali città che presentano delle problematiche
specifiche lo Stato deve adottare delle misure straordinarie per rispettare le direttive della Comunità
Europea, questo significa che le città che possono attingere ai fondi sono le più inquinate sotto il
profilo atmosferico e tra esse è stata compresa anche Pescara.
I finanziamenti sono stati assegnati
dal MIT in due tranche: la prima tranche è stata inerente agli anni 2019-2023 e, secondo la
posizione occupata in graduatoria, Pescara ha ricevuto un tesoretto di 2milioni 269mila euro; poi ci
sarà la seconda tranche da spendere fino al 2033 per 22milioni di euro solo per Pescara. Il
finanziamento è utilizzabile per acquistare autobus elettrici, a idrogeno o a metano e per realizzare
le infrastrutture dedicate. I decreti direttoriali attuativi della legge del 2018 sono arrivati nel 2021,
decreti con cui si sono stabilite le modalità con cui i Comuni potevano ottenere le somme, con la
ripartizione dei fondi, le modalità di utilizzo della spesa e della rendicontazione delle risorse.
Pescara aveva dunque i requisiti per partecipare, candidando il progetto di acquisto di 4 autobus
elettrici di 12 metri ciascuno. Le schede sono state approvate dalla giunta e inviate al Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha accolto la domanda, gli uffici hanno svolto l’iter
procedimentale e abbiamo anticipato la somma. Fra l’altro il Decreto direttoriale ha anche stabilito
che i Comuni aggiudicatari potessero trasferire le somme al gestore del Trasporto pubblico locale
per fare le gare d’acquisto dei mezzi, in questo caso abbiamo potuto trasferire la somma alla Tua
Spa, società in house che gestisce il trasporto pubblico locale su Pescara con un contratto di servizio
fatto dalla Regione Abruzzo.
Il Comune di Pescara – ha aggiunto Foschi – ha dunque
stipulato una convenzione con la Tua per la gestione del fondo della prima tranche. Dunque
l’acquisto dei 4 nuovi autobus elettrici è stato gestito dalla Tua, ma con un vincolo di reversibilità,
ovvero la proprietà dei mezzi resta del Comune di Pescara e se il contratto di servizio per la
gestione del Tpl dovesse cessare, comunque i mezzi resteranno del Comune. La Convenzione tra
Tua e Comune di Pescara è stata firmata lo scorso novembre, la Tua ha avviato l’iter di acquisto dei
4 nuovi bus che arriveranno tra un anno circa, ovvero il tempo necessario per la loro costruzione.
Altro dettaglio: i 4 autobus potranno circolare esclusivamente sul territorio di Pescara, quindi solo
sulle linee che corrono nel capoluogo adriatico, senza sconfinare su Francavilla al Mare,
Montesilvano o altri comuni. La Tua, come da convenzione, ha sei mesi di tempo per chiudere la
procedura in Consip, trascorsi i quali inutilmente il Comune di Pescara rientrerà in possesso della
procedura e del tesoretto. Fra l’altro, l’intera procedura e rendicontazione dovranno essere chiuse
entro il 2025 per consentire l’erogazione della seconda tranche del fondo per 22milioni di euro”.