Gino Paoli ha abbracciato varie generazioni dall'alto dei suoi quasi sessant'anni di carriera (ricordiamo i suoi primi 45 giri pubblicati nel 1969, "La tua mano", "Non occupatemi il telefono", "Senza parole", "Sassi"). Nel suo libro "Noi due, una lunga storia", pubblicato nel 2004, così lo stesso Paoli descrive la sua lunga carriera: "La mia carriera di cantautore è stata una battaglia dall'inizio alla fine, nel senso che non ho mai concesso niente, non mi sono mai venduto, non ho mai tentato di avere qualcosa che non mi spettasse, non ho mai cercato di ottenere qualcosa con altri mezzi se non con ciò che scrivevo e cantavo, neanche un sorriso facevo per paura che sembrasse una maniera per vendermi. Io voglio essere amato per quello che sono, non per quello che sembra".
Paoli salirà sul palco del Blubar Festival per proporre un live molto particolare e d’atmosfera a testimonianza della sua costante voglia di cambiamento e sperimentazione.
Negli ultimi anni infatti il cantautore ha legato il suo nome spesso ad interessanti progetti jazz collaborando con tanti nomi della scena musicale italiana. E in quest’estate 2018 Paoli porta in tour il suo nuovo spettacolo “Paoli canta Paoli” che lo vedrà appunto a Piazza Sant’Alfonso in compagnia di tre grandissimi nomi del jazz nostrano, Rita Marcotulli (pianoforte), Alfredo Golino (batteria) e Ares Tavolazzi (contrabbasso). Il trio di musicisti, denominato Tri(o)Kàla, lo affiancherà per ripercorrere le tappe più importanti della sua lunghissima carriera.
Non mancheranno ovviamente successi epocali quali “Sapore di sale”, “Senza fine” e “Che cosa c'è”, ma sarà l’occasione per vedere un ennesimo lato artistico del cantautore.
Questi i costi di biglietti per la serata:
1°settore: € 25,00 + € 2,00 prevendita
2°settore: € 15,00 + € 2,00 prevendita
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