Una particolare e suggestiva forma d’arte, basata sull'utilizzo della tecnologia a raggi UV.
Sono “Galassia”, “Genesis” e “Circle Cromatic”, le nuove opere di Tina Bellini.
La creativa pescarese le presenterà il 18 settembre a Milano, nello nello showroom di MinottiCucine di via Larga, in occasione della Dj Arch Night 2018.
Un dialogo tra musica, design e arte, realizzato in collaborazione con Hysteria Art Gallery.
“Ho sempre lavorato con materiali di riciclo, quali giornali, cartone, lattine, specchi.
Ho conosciuto questa nuova tecnologia per pura casualità” spiega la Bellini. “Non avevo nessun termine di paragone, credo che nell'arte nessuno la utilizzi. Ci ho dovuto lavorare molto per ottenere quello che avevo in mente”.
Un progetto particolare a cui l’artista pescarese sta lavorando da due anni.
“Ogni volta che creo una nuova opera imparo. Le opere a raggi UV racchiudono tutta la mia personalità. Rendo visibile ciò che in natura non lo è. A Milano porterò tre opere: Galassia, con la sua forma a spirale che troviamo in natura senza neppure accorgercene, un calcolo matematico presente nel Dna, nei semi di girasole, nel volto umano; Genesis, che raffigura il fiore della vita, il principio di tutto secondo la geometria sacra; Circle Cromatic, con un cerchio che simboleggia la continuità, il ciclo della vita e il simbolo del triangolo che simboleggia il numero 3, simbolo della perfezione”.
Visibile e non visibile, luce e buio, bene e male.
Tina Bellini usa la tecnologia UV per creare, attraverso una sovrapposizione di piani, un effetto tridimensionale “che modifica le geometrie in funzione della posizione assunta dall’osservatore”.
Le opere saranno esposte fino al 6 ottobre. In mostra ci saranno anche opere di Fabrizio Molinaro.
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