giovedì 22 maggio 2008

Keith Jarrett a Pescara? Si è alzato un polverone!

Intorno al concerto che Keith Jarrett terrà durante il prossimo Pescara Jazz si è sollevato un autentico polverone. Al centro della polemica, il botta e risposta tra il capogruppo regionale di An, Alfredo Castiglione, e l´Ente Manifestazioni Pescaresi. Abruzzo Blog fa il punto della situazione. Castiglione, ricordando il noto carattere bizzoso di Jarrett, parla di “spese folli” ed attacca, a tal proposito, la Regione Abruzzo; l'EMP risponde che la Regione "non è la principale azionista" dell´Ente, "né potrebbe esserlo, semplicemente perché non è socia. La Regione finanzia l´Ente Manifestazioni, così come fa con ben altre 92 associazioni (dati 2007), in base alla L.R. n. 15./2000. Il contributo della Regione ha coperto i costi 2007 dell'Ente Manifestazioni solo per il 18,1%, e non per l´80%" come sostiene Castiglione, che invoca anche una maggiore presenza, in cartellone, di artisti italiani, facendo i nomi di Stefano Bollani, Mario Biondi e Giovanni Allevi. "Le indicazioni artistiche riportate non hanno ragion d´essere - ribatte l'Ente - in quanto Bollani è già stato diverse volte ospite di Pescara, mentre Allevi e Biondi non hanno nulla a che vedere con il jazz. Ciò non toglie che potranno essere invitati a Pescara, ma in un cartellone che ne rispecchi le qualità e gli indirizzi musicali". In realtà, Castiglione non avrebbe "letto bene il programma di Pescara Jazz", perché altrimenti si sarebbe accorto "che sono presenti ben 4 gruppi abruzzesi". Castiglione sottolinea poi che Umbria Jazz ha scelto di non invitare più Jarrett a causa delle sue intemperanze verso pubblico e organizzatori: verissimo, ribatte l'EMP, ma ciò è stato deciso "solo dopo averlo avuto come ospite per tre anni consecutivi alle stesse condizioni contrattuali. In Italia, questa estate, Jarrett suonerà solo a Pescara, al Regio di Torino e all'Auditorium di Roma ("spese folli" anche nelle Regioni Piemonte e Lazio?). Le condizioni contrattuali del concerto di Pescara sono le stesse di Torino e Roma (l´artista rientrerà dopo il concerto a Nizza con un aereo privato come fa ormai da anni), ma i prezzi dei biglietti fissati dall´Ente Manifestazioni sono la metà di quelli praticati altrove e l´incasso coprirà i costi del concerto. Tutto in piena trasparenza e logica d´impresa, come costume dell'Ente Manifestazioni". Ma, ribatte Castiglione, sarà chiuso l'aeroporto e saranno sospesi i voli per non disturbare Jarrett durante il suo concerto: "E' una notizia priva di fondamento", afferma l'EMP, "ed è talmente assurda da non meritare alcun commento".

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