Si chiamano Children of the Light, al secolo Perez/Patitucci/Blade, ovvero tre fuoriclasse del jazz contemporaneo che stanno rinnovando i ruoli e gli schemi del trio con pianoforte, spazzando via ogni elemento di routine e prevedibilità musicale. Il trio si esibirà oggi 15 luglio nell'ambito del Pescara Jazz al teatro monumento D’Annunzio alle 21:15 (biglietto 20 euro per il secondo settore, 30 euro per il primo o in abbonamento).
Per info: 085/4540969.
Il loro primo incontro risale al 2000, in occasione della registrazione del disco Motherland. Il The Guardian così scrive di loro: “It’s very classy contemporary jazz from a trio who have learned to listen to each other in the most exacting context (...). Inutile sottolineare come su questo progetto aleggi inevitabilmente l’enorme energia shorteriana. Aspetto che si evince già dal titolo, un richiamo a Children of the Night, uno dei brani più famosi dello stesso Shorter, loro maestro e guida spirituale (insieme, il trio più Shorter, hanno anche un signor quartetto).
Star della cosiddetta musica afroamericana, i tre musicisti d’oltreoceano sono attivi come leader di propri progetti e riscuotono successi ai quattro angoli del pianeta.
Tutti e tre protagonisti di carriere luminose: il pianista panamense Danilo Pérez, si è esibito spesso al fianco di Roy Haynes. Il suo stile è una sorta di compendio delle sonorità e dei ritmi pan-americani. John Patitucci è invece uno dei più influenti bassisti in attività, capace di traslocare il suo strumento, sia acustico che elettrico, dal jazz al soul, dal rock al blues, alla musica classica.
Importanti le collaborazioni con Chick Corea, Herbie Hancock, Stan Getz, Wynton Marsalis, Joshua Redman... Inserito anche nel pop e nella musica brasiliana. Si è esibito con Sting, Astrud e João Gilberto. Annoverato nell’olimpo della musica anche Brian Blade, batterista, spesso al fianco di Kenny Garrett, Joni Mitchell, Bob Dylan e tanti altri.
La webzine specializzata All About Jazz Italia così li presenta: “Tre fuoriclasse dei rispettivi strumenti come Danilo Perez, John Patitucci e Brian Blade, oltre che superba sezione ritmica del celebrato quartetto di Wayne Shorter, registrano per la prima volta un disco come trio autonomo (nel 2015 ndr). E lo dedicano al loro mentore nonché guida musicale, con la speranza che l’innocenza infantile e la luce del titolo possano illuminare l’oscurità del mondo e riportare serenità ad una umanità che sembra averla perduta...
Nel disco Children of the Light il procedimento creativo supera i confini strettamente musicali per allargarsi a momento di riflessione, nel quale immaginazione, inventiva, sensibilità, maestria strumentale, visioni e sogni, si combinano superbamente in un disco di grande intensità, di ampio respiro e di indiscutibile dolcezza” (Vincenzo Roggero).
Il Pescara Jazz andrà avanti, domenica 16, con Kenny Barron e i Five by Monk by Five, ovvero 5 pianisti che interpretano Thelonius Monk, tra questi anche l’italiano Dado Moroni.
Lunedì spetta invece agli Uzeb versione R3UNION, con il canadese Alain Caron.
Venerdì 21 e sabato 22 infine, spazio a Stefano Bollani in Napoli Trip e alla Notte bianca del jazz. Info su www.pefest.com
INFO
Teatro D’Annunzio - 30€ primo settore, 20€ secondo settore.
Abbonamento 60 euro primo settore, 40 secondo settore
FUORI ABBONAMENTO
Stefano Bollani - 40€ più d.p. in poltrona oppure 28€ in gradinata
Notte Bianca del Jazz - Ingresso gratuito
ORARI BIGLIETTERIA
Auditorium Flaiano - viale Cristoforo Colombo, 122 - da lunedì 5 giugno 2017. Dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. La sera dei concerti anche dalle ore 20,30 presso i botteghini del teatro D’Annunzio (stesso indirizzo). Abbonamenti e biglietti sono altresì disponibili online su CiaoTickets e TicketOne.
CONTATTI
BIGLIETTERIA 085/4540969
Online
www.pefest.com
www.pescarajazz.com
www.facebook.com/pescarajazz/
Nessun commento:
Posta un commento