
La figura femminile verghiana della Lupa risuona oggi di grande attualità: Gnà Pina ha un fascino e una forza che riescono a sopraffare tutti quelli che gli stanno attorno senza pietà, come un maleficio che porta sofferenza, dipendenza e morte. Il tutto emoziona ed esalta lo spettatore, grazie alla presenza di Lina Sastri, una delle poche attrici in grado di sostenere un ruolo così complesso.
Lina Sastri è reduce dal successo di un'altra pièce, “Appunti di Viaggio”, dove ha raccontato e “cantato” al pubblico la sua vita artistica, le passioni, il mare, la madre e Napoli. Un viaggio del cuore attraverso la grande musica del sud, da Pino Daniele al Tango, dalla melodia classica ai brani scritti per lei. Un racconto libero, dal debutto giovanissima all’incontro con Eduardo, dai piccoli ruoli all’interpretazione di Filumena Marturano.