Il caso ha voluto che sullo stesso palco di Umbria Jazz salissero ieri Jan Garbarek, e questa sera Keith Jarrett. Il sassofonista norvegese e il pianista americano sono infatti legati da un'antica storia: il 'quartetto europeo' di Jarrett, che ebbe una effimera vita nella seconda meta' degli anni '70. Rispetto ad allora la musica di Garbarek e' cambiata, anche se restano alcuni fili mai recisi, come un forte gusto per i temi etnici. Stasera anche Keith Jarrett raccontera' un'altra storia.
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