giovedì 2 maggio 2013
“Italian Hot Five”, ecco il cd live
Da Lanciano a New York, a Tokyo e a Montreal, ha fatto il giro del mondo con Citra vini il cd live degli “Italian Hot Five”, registrato in occasione della III edizione del Festival Jazz Tradizionale Città di Lanciano.
Musicisti professionisti del calibro di Fabrizio Bosso (tromba), Gianluca Galvani (cornetta), Luca Mannutza (pianoforte), Renato Gattone (contrabbasso) e Gianluca Perasole (batteria) hanno dato vita sul palco del teatro comunale Fedele Fenaroli al progetto ideato appositamente per il Festival dal Direttore artistico, Gattone. Da ‘After you’ve gone’ del 1918 a ‘I’m confessin’ that I love you’ del 1930, la track list del cd si sviluppa su standard che hanno fatto la storia del jazz. Il progetto musicale ha visto la ritmica solida e dal groove intenso di Mannutza, Gattone e Perasole accompagnare per la prima volta l’incontro dei due solisti, Bosso e Galvani, che appartengono a due correnti musicali molto distanti tra loro: trombettista jazz moderno il primo e cornettista jazz tradizionale il secondo, l’uno più orientato verso gli stili Be bop, Hard bop e Modale, l’altro a suo agio negli stili New Orleans, Dixieland e Swing.
Il cd, distribuito in omaggio da Citra ai suoi clienti e fornitori nel mondo, è stato molto apprezzato anche dagli addetti ai lavori che ne hanno ricevuto copia omaggio dal Festival. «Un commento tra i tanti colleghi che a Roma hanno avuto modo di ascoltare il cd – ha detto il direttore artistico Renato Gattone – mi ha colpito in particolare, quello del musicista e discografico Rca Maurizio Catalano. «Cinque signori musicisti (Bosso, Galvani, Mannutza, Gattone e Perasole) - scrive Catalano, storico componente dei Flippers - hanno avuto la splendida idea di suonare assieme e cosa più importante di registrare un inarrivabile Cd. Italian Hot Five suonano un dixieland moderno, carico di swing intelligente e nello stesso tempo attento ai fondamentali del genere. I trombettisti che suonano jazz “moderno” dovrebbero riflettere ed ascoltare. I musicisti che suonano dixieland, anche».
«Citra ha accolto con entusiasmo il sostegno a questo progetto - ha commentato Valentino di Campli, Presidente di Citra Vini - Anche questo è un modo per celebrare i quarant’anni del Consorzio, riaffermando ancora una volta la nostra capacità di rinnovarsi restando saldamente ancorati alla nostra tradizione, proprio come accade nella migliore musica jazz».
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