L'attenzione degli imprenditori e del presidente Saga si è concentrata sugli spazi commerciali attualmente liberi nell'aerostazione che potrebbero ospitare servizi di varia natura, a cominciare dall'accoglienza turistica. Una connessione più snella con il centro cittadino per il trasporto dei passeggeri, ma anche con il resto dell'Abruzzo, una riflessione sul comparto cargo e sui voli charter, e ulteriori collegamenti con i principali hub nazionali sono stati gli altri punti toccati nella riunione.
“Bisogna lavorare su un prodotto Abruzzo - ha ricordato Lucio Laureti, presidente della sezione Turismo di Confindustria - Per consolidare la ripresa dobbiamo organizzare costanti confronti con agenzie di viaggi e tour operator per ideare pacchetti da lanciare nelle fiere del turismo, con pubblicità e testimonial”.
“In Abruzzo abbiamo un aeroporto che è il principale attore che deve occuparsi della connessione tra Pescara e il resto del mondo - ha evidenziato il presidente di Confindustria Silvano Pagliuca - Poi c'è il mondo degli operatori che deve occuparsi del resto, per intercettare l'incoming che è ciò che genera economia sul nostro territorio. Sottolineo ancora una volta che è necessario attenzionare il valore del dato: sapere come si muovono i turisti e quali siano le effettive necessità di spostamenti per motivi lavorativi è fondamentale. Con questi dati le imprese saranno messe in grado di progettare i servizi da mettere a disposizione del territorio. Credo sia importante convocare questo tavolo con una certa cadenza”.
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