È un pareggio che, per come si erano messe le cose, profuma di vittoria.
La squadra di Aielli ha pagato un disastroso primo tempo in cui ha concesso troppi spazi e lasciato le redini del gioco in mano agli avversari che hanno saputo capitalizzare al meglio la situazione.
Dopo quarantacinque minuti Chieti sotto di due reti e mister Aielli che, al rientro in campo, opera una vera rivoluzione con ben quattro sostituzioni. Il Cupello segna però la terza rete, ma nell’ultima mezzora il Chieti gioca da Chieti e riesce a riequilibrare le sorti di una gara che appariva decisamente compromessa, sfiorando addirittura anche la rete della vittoria all’ultimo minuto, ma francamente sarebbe stata una punizione eccessiva per il Cupello visto all’Angelini.
Aielli cambia due uomini rispetto alla formazione che aveva vinto nel turno infrasettimanale a Montesilvano e schiera Ricci e Capitoli al posto di Catalli e Ferrante nel suo 4-3-2-1.
Primo pericolo del match al 4': si salva il portiere del Cupello sull’insidiosa traiettoria disegnata da calcio d’angolo da Bordoni. Occasionissima per il Cupello al 7': se ne va sulla fascia D’Antonio che mette al centro un pallone sul quale smanaccia Cattenari, arriva in corsa Pendenza che viene anticipato provvidenzialmente da un difensore neroverde. Al 27' perde palla Fanelli, si invola Tucci che arriva a due passi da Cattenari, ma spreca sparando incredibilmente alto.
Alla mezzora azione in velocità degli ospiti: si invola Pendenza che mette un invitante pallone a centro area sul quale si avventa De Cinque, miracoloso Cattenari che riesce a salvarsi sul suo tocco ravvicinato.
Al 37' Benedetti di testa colpisce la traversa, l’arbitro ravvede però una trattenuta su Progna da parte di Ricci e assegna il calcio di rigore che viene trasformato da Pendenza: Cupello in vantaggio.
Il Chieti non reagisce anzi subisce ancora le ripartenze del Cupello che trova il raddoppio allo scadere con un preciso diagonale di Pendenza.
Ad inizio ripresa rivoluzione nel Chieti: mister Aielli cambia ben quattro giocatori.
Entrano Comparelli, Ferrante, Catalli e Cioffi per Ricci, Simonetti, Capitoli e Fanelli.
Neroverdi dunque all’assalto con un 4-3-3. La prima azione della ripresa è però di marca ospite: il Cupello sfiora infatti il tris al 17' con il diagonale di De Cinque che finisce a lato di poco.
La rete arriva però al 20': Pendenza trova D’Antonio che sferra un bolide in diagonale che si infila nell’angolo opposto: fra l’incredulità generale è il 3-0 per gli ospiti.
Il Chieti trova però la forza di reagire e riesce ad accorciare al 24' con un gran tiro di Lalli che finisce all’incrocio dei pali, una rete da applausi.
I neroverdi accorciano ulteriormente le distanze al 33': è vincente la punizione vincente di Catalli.
I padroni di casa ora credono nella possibile rimonta e premono agguantando il pareggio al 46': cross al bacio di Catalli e perfetto colpo di testa di Lalli che sigla la sua doppietta personale portandosi a sette reti in stagione. Allo scadere è Catalli a sfiorare il palo.
Il Cupello esce con la consapevolezza di aver giocato una grande partita, al Chieti rimane il rammarico di aver concesso un intero tempo agli avversari.
Tabellino della partita:
Chieti F.C. – Cupello 3 - 3 (0 - 2)
Chieti F.C.: Cattenari, Ricci (1’st Cioffi), Felli, Patacchiola, Bordoni (21’st Iommetti), Selvallegra, Fanelli(1’ st Comparelli), Simonetti (1’st Catalli), Capitoli (1’st Ferrante), De Fabritiis, Lalli A disp: Massa, Fruci All.: Aielli
Cupello: Marconato, De Cinque, Bruno, Progna, Giuliano, Benedetti, D’Antonio (28’st Berardi), Tucci S., Pendenza, Quaranta (38’st Tucci A.), Troiano (27’st De Santis) A disp: Bellano, Avvantaggiato, Bassano, Nuozzi. All.: Carlucci
Arbitro: Di Cola di Avezzano 1° assistente Carullo, 2° assistente Alonzi
Reti: 38’ pt (rig.) e 45’ pt Pendenza, 20′ st D’Antonio, 24’ st e 46′ st Lalli, 33’ st Catalli
Ammoniti: Catalli, Ferrante, Patacchiola, Quaranta, De Cinque
Note: Recupero: 1’ pt e 5’ st. Spettatori: 500 circa
Interviste post partita:
L’allenatore del Chieti, Gabriele Aielli: “È stata una partita complicata, sono contento che siamo riusciti a rimetterla in piedi visto che appariva compromessa a metà secondo tempo. Penso che alla fine sia un punto guadagnato. Non so perché sia stato negativo il nostro primo tempo, posso solo dedurre che, essendo questa la terza partita in una settimana, qualcuno poteva essere stanco.
Nel secondo tempo abbiamo preso il terzo gol a cambi già effettuati dunque credo che siano stati episodi, qualcosa abbiamo sbagliato, ci prendiamo però la grande reazione della squadra.
Il pubblico paga il biglietto e ha il diritto di esprimere il suo parere, noi dobbiamo pensare al campo cercando di migliorare domenica dopo domenica. I ragazzi sono stati bravissimi sotto l’aspetto mentale perché, dopo aver preso il terzo gol, la situazione poteva ammazzarci: faccio i complimenti a tutti e soprattutto ai giocatori entrati nel secondo tempo che hanno dato la linfa giusta e la forza per riprendere il risultato. Secondo me è prematuro ora parlare di mercato, sono contento della squadra che ho a disposizione”.
L’allenatore del Cupello, Panfilo Carlucci: “Avevamo preparato bene la partita, sapevamo che se fossimo venuti a Chieti e chiuderci nella nostra metà campo avremmo secondo me preso tre reti.
Nel primo tempo siamo andati sul 2-0, poi abbiamo segnato la terza rete a metà ripresa.
A quel punto avremmo dovuto essere più attenti, invece c’è stato subito il loro primo gol e poi il Chieti con i quattro cambi di livello effettuati ha cambiato il match. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi: abbiamo preparato questo impegno proprio come poi abbiamo giocato cercando cioè di stare alti, lontano dalla nostra porta. Quando sono entrati giocatori di qualità e di spessore nel Chieti che hanno allungato la nostra difesa, tutto è cambiato. Prima del match mi chiedevano se avrei firmato per un risultato come questo: noi cerchiamo di andare su tutti i campi per fare risultato pieno, sapevamo di affrontare una grossa squadra e quindi può starci bene questo risultato.
Ai miei posso dire solo grazie: ho schierato la stessa formazione nelle tre partite di questa settimana perché purtroppo non possiamo permetterci tanti giocatori, ma faccio a tutti i miei complimenti.
Tre gol non sono bastati, forse avremmo dovuto segnarne almeno un altro, ma forse sarebbe stato troppo. Quando una squadra prende tre gol nell’ultima mezzora ci sono errori sia collettivi che individuali, ma ora dobbiamo ricaricarci credendo nel fatto di potercela giocare con tutti”.
Nessun commento:
Posta un commento