domenica 12 luglio 2009

Pescara Jazz 2009, si parte con i Simply Red

Pescara Jazz compie quarant'anni. Grandi interpreti del jazz internazionale ed eventi di altissimo profilo saranno, come di consueto, i protagonisti della nuova edizione di questa storica rassegna, al Teatro D'Annunzio di Pescara. Anche quest'anno il cartellone del festival propone un programma centrato sui grandi maestri del jazz statunitense e riesce, pur con l'assenza di "Jazz in Città", a dare spazio ai musicisti che operano sul territorio. I Simply Red saranno, domani sera alle 21.30, i protagonisti dell'anteprima del festival. Mick Hucknall (foto) guida lo storico gruppo nella sua ultima tournée: il concerto celebra una lunga e fortunata carriera, costellata di grandi successi. Il suono elegante e l'anima soul della formazione rappresentano un'apertura di grande rilievo per il cartellone di quest'anno. Il weekend proporrà due grandi stelle come Chick Corea (17 luglio) e George Benson (18 luglio), due personaggi importanti e amati dal pubblico come Ahmad Jamal (19 luglio) e Roy Haynes (17 luglio), accompagnato da John Patitucci e Danilo Perez, e la consueta chiusura orchestrale affidata a Maurizio Rolli (19 luglio) e alla sua rilettura dei brani del rock alla guida di una big band arricchita dalla presenza di Bob Mintzer e Peter Erskine. Corea si esibirà in piano solo e sarà, senz'altro, un'occasione unica per ascoltare il maestro alle prese con le dinamiche e le potenzialità orchestrali del pianoforte: uno stile dove si fondono accenti classici, sonorità latine e grandi intuizioni improvvisative, per un concerto di altissimo livello. 'An unforgettable Tribute' è l'omaggio che Benson - all'esordio sul palco di Pescara Jazz - rende a Nat King Cole, uno dei musicisti più amati del novecento. Il chitarrista conduce un ensemble ampio dove al suo sestetto si aggiungono l'Orchestra Sinfonica Pescarese e un coro per un'interpretazione suggestiva della musica del cantante e pianista statunitense. Roy Haynes e Ahmad Jamal sono due personaggi di estrema importanza nella storia del jazz: tutti i grandi maestri hanno suonato con loro e sono presenti in alcune delle incisioni fondamentali della musica afro-americana. Haynes e Jamal hanno, da sempre, aperto nuove strade, collaborato con giovani musicisti e cercato il trait d'union tra tradizione e nuove aperture. Anche quest'anno ci sarà un'escursione al di fuori del D'Annunzio con il concerto in piano solo di Michele Di Toro allo Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare.

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