“Abbiamo aderito perché la prevenzione ci riguarda – aggiunge Marco Rosati - torniamo in strada per l’ipoacusia, per stare accanto alla cittadinanza e perché è importante riattivare un circuito della prevenzione che il Covid ha rallentato e, in molti casi, addirittura interrotto. Ripartiamo dall’udito, che interessa una fascia sensibile della popolazione, ci auguriamo che le visite siano tante e che questa sia il primo di tanti appuntamenti”.
“Mettiamo a disposizione esperienza e competenze per supportare la popolazione – così Gianpiero Laudando di Pharma Italia – Siamo lieti di essere partner di questa iniziativa, che nasce nel mese della prevenzione dell’udito ed è molto vicina alla nostra attività di assistenza domiciliare che va infittendosi, perché con l’inquinamento acustico si è alzata in modo spaventoso la curva dell’ipoacusia. Da anni ci occupiamo di problematiche legate all’udito, lo facciamo anche da Chieti che oggi è una delle nostre sedi operative sul territorio e ci auguriamo che rispondano in tanti, perché significa riattivare una prevenzione importantissima. L’esame dura pochi minuti, non è invasivo, ma è utile a capire come sta il proprio udito e attivarsi di conseguenza. È importante sottoporsi a questi screening, a prescindere dall’età, perché per il 20 per cento dei casi di ipoacusia è possibile sia il recupero, sia il ripristino”.
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