
Il Premio G. D’Annunzio arriva, quest’anno, alla XXIII edizione e l’aspettativa generata intorno all’evento cresce in maniera esponenziale, poiché molti artisti vincitori del primo premio della sezione pittura e della sezione scultura disposto dal Presidente della Repubblica italiana ha dato il via a una fiorente carriera artistica.
Ogni anno prendono parte alla competizione centinaia di pittori e scultori che vedono garantita la propria libera espressione artistica senza limitazioni nell’uso delle tecniche, dei materiali e nella scelta del soggetto artistico. Sono due le giurie cui è demandato il delicato compito eleggere i vincitori. La prima giuria, costituita dai collezionisti d’arte (giudici, avvocati, medici ed imprenditori abruzzesi), decreta i vincitori della categoria dei premi in denaro, mentre la seconda giuria tecnica costituita da un'equipe di esperti del settore e critici d’arte assegna gli ambiti premi istituzionali, tra cui figurano le partecipazioni disposte dalle amministrazioni provinciali, regionali e comunali dell’intera regione Abruzzo.