giovedì 27 settembre 2012

Lorenzo Tucci e Luca Mannutza: il 1° ottobre esce "Lunar"

Lorenzo Tucci si unisce per la prima volta a Luca Mannutza dando vita a 'Lunar', un concept album in uscita il 1° ottobre per la Schema Records, che pone un significativo punto di svolta nella carriera di due musicisti chiave della scena jazz contemporanea. 'Lunar' è un’opera matura, sincera, fatta di sensazioni, dedicata all’improvvisazione e al mito lunare. Un disco da ascoltare tutto d’un fiato, seguendo i vari capitoli della struttura narrativa e immergendosi totalmente nella visione del viaggio di andata e ritorno per la Luna. Vinti dal loro estro e dalla fantasia, come accade per ogni loro lavoro discografico, o forse ispirati dalla fascinazione delle grandi opere di Verne e Méliès nei confronti del mito lunare, Lorenzo Tucci (batteria) e Luca Mannutza (piano, rhodes e hammond) realizzano un album, e un duo, inedito, pieno di sorprese e sfaccettature. L’esperienza compositiva di 'Lunar' si fonda su un’improvvisazione basata su un determinato mood. Non un disco preparato a tavolino ma un’opera istantanea e ispirata, nella quale i due musicisti hanno realizzato uno “spazio” ampio dove inserire emozioni, sensazioni, successi, amore e sincerità. Altro punto di forza di questo connubio è lo scambio di ruolo tra pianoforte e batteria, tra strumento percussivo e melodico-armonico. Grazie a questa filosofia e alla piena padronanza del loro strumento, la batteria di Tucci e il pianoforte di Mannutza riescono perfettamente a fondersi fino a generare un suono unico, donando all’ascoltatore un impatto sonoro di notevole spessore emotivo. Tra l’allunaggio, il ritorno sulla terra e la successiva ripartenza per altri luoghi, Tucci e Mannutza esplorano gran parte dei linguaggi musicali del ‘900. Undici tracce per ogni tappa, partendo dalla perturbante 'Jungle Space' per arrivare a 'Lunar', brano che Lorenzo ha definito “afrodelik”, incrocio perfetto tra il genere afrocubano e psichedelico. E poi 'Moon Boots', 'The Voyager' e la risoluzione di 'Avaria'. Nella velocità dell’avvicinamento al pianeta Terra, viene omaggiato il “Duca” Ellington con 'Duke’s Nightmare', un gioco di illusioni e memoria sul noto tema di 'Caravan'. Il grosso è fatto, così Tucci e Mannutza rielaborano anche 'Tea For Two'. Il disco si chiude con 'Earth' e 'Inception'; finito il viaggio, tutto riparte dall’inizio. Come nel blues.

martedì 4 settembre 2012

Faenza, prende il via la stagione 2012/13 dello Zingarò Jazz Club

Mercoledì 28 settembre, con il concerto degli Angry Gentlemen, prenderà il via la nuova stagione dello Zingarò Jazz Club di Faenza: come di consueto tutti i concerti sono ad ingresso libero e si terranno di mercoledì, con inizio alle 22. La presentazione di una nuova stagione dello Zingarò Jazz Club diventa in qualche modo anche l'occasione per riflettere sul jazz italiano, sulle sue varie esperienze e sullo stato dell'arte di una scena florida e attiva nonostante il momento non del tutto felice per il paese. Nel corso dei 26 appuntamenti, infatti, saranno coinvolti nel cartellone alcuni nomi tra i più rilevanti del panorama nazionale e, ancora una volta, l'appuntamento con le "parole del jazz" con la presenza di Maurizio Franco, uno dei critici italiani più rinomati. Quest'anno lo spettro espressivo del programma si allarga per coinvolgere suoni che hanno comunque un riferimento forte alle musiche afroamericane – blues e boogie woogie, in particolare – e alle musiche del mondo. In ogni contesto, comunque, la direzione artistica di Michele Francesconi ha cercato interpreti capaci di scavare nel repertorio e per definire una propria visione personale. Lo Zingarò Jazz Club persegue anche in questa sua nona stagione con felice pervicacia uno dei suoi punti di forza, invitare ad esibirsi progetti stabili e duraturi nel tempo, dove i musicisti possano esprimere i propri punti di riferimento e guardare con prospettiva ampia e sicura alla scrittura, all'arrangiamento e all’esecuzione dei brani. Anche quest’anno, infine, prosegue per mezzo di diversi appuntamenti didattici il dialogo con le istituzioni e i musicisti del territorio, in particolare con la Scuola di Musica Giuseppe Sarti, e con il pubblico in modo da offrire strumenti e chiavi di lettura nuove per avvicinarsi o approfondire la conoscenza del jazz. Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in via Campidori, 11.