sabato 27 marzo 2010

Jazz & Food: l'Antabus Jazz Quartet al Ristorante Incanto di Città Sant'Angelo

Questa sera torna "Jazz & Food", la proposta jazz del Ristorante Incanto - Hotel Villa Nacalua di Città Sant'Angelo (PE). Il nuovo appuntamento vedrà protagonista sul palco l'Antabus Jazz Quartet. Cena con concerto: 35 euro. Inizio ore 21. L'Antabus Jazz Quartet è composto da Cristian Caprarese (pianoforte), Manuel Trabucco (sassofoni), Amedeo Orlandi (basso elettrico) e Luca Di Battista (batteria). "Antabus" è il titolo di un brano di Dexter Gordon. Con la benedizione di un nome tanto importante nella storia del jazz, il quartetto guidato da Caprarese affronta gli standard e le pietre miliari della tradizione jazzistica. L'attitudine è quella del musicista del ventunesimo secolo, attento a considerare brani celebri e modi interpretativi come un punto di partenza per la propria espressione, felicemente accentata dalle influenze degli ultimi decenni, numerose e varie, ormai dato di fatto consolidato per gli interpreti delle nuove generazioni. La formazione giovane, sia per l'età dei musicisti che per l'approccio musicale, propone come solisti due talenti di grande spessore come il pianista Cristian Caprarese e il sassofonista Manuel Trabucco. Con loro c'è la ritmica costituita dai più esperti Amedeo Orlandi al basso elettrico e Luca Di Battista alla batteria.

domenica 7 marzo 2010

Nina Zilli snobba Donne in Jazz per fare promozione

Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, Nina Zilli non si esibirà più alla decima edizione di Donne in Jazz. Discutibili "motivi promozionali" hanno decretato l'annullamento della data. Il concerto era previsto stasera alle ore 21 presso il Teatro Tosti di Ortona (CH), ma è stato cancellato: come spiega la Events 365, organizzatrice dello spettacolo, «con una scarna comunicazione il manager della cantante ci ha comunicato la sospensione dell'esibizione della Zilli: "A causa di motivi promozionali, Nina Zilli dovrà partecipare ad importanti trasmissioni televisive e radiofoniche, grazie al grande momento di successo che sta avendo in questo periodo. Per questo motivo siamo costretti a rinviare il concerto fissato a Ortona per il 7 marzo". Le prevendite sono state già allertate e chiunque lo desideri può chiedere il rimborso del biglietto della serata». Una decisione poco rispettosa del pubblico, quella presa dal management della cantante. In pratica, il messaggio che passa è: cari spettatori, il marketing conta più di voi. Come se la gente che paga il biglietto non meritasse lo stesso trattamento di chi guarda la tv o ascolta la radio. La Events 365 si dissocia da questa brutta figura tenendo a precisare che «non si tratta di una nostra diretta responsabilità», e non è difficile comprendere il perchè di così tanta premura. Dopo essersi aggiudicata il premio della Critica, il premio Radio e Tv e il premio Assomusica al recente Festival di Sanremo - sezione Nuova Generazione, Nina Zilli ha conquistato anche le classifiche di vendita. Il suo album "Sempre lontano" è infatti balzato al n° 12 della hit parade: si tratta della più alta posizione raggiunta da un artista proveniente da Sanremo Nuova Generazione. Tale risultato è confermato anche nella graduatoria dei brani più suonati dalle radio italiane: "L'uomo che amava le donne" irrompe al 19° posto della classifica airplay. "Sempre lontano" contiene 12 canzoni e, oltre al motivo in gara al Festival, include anche "50 mila", presente nel film "Mine Vaganti" di Ferzan Ozpetek, in uscita nelle sale cinematografiche il 12 marzo. Ad ogni modo, altro che "Sempre lontano": se continua a comportarsi così, Nina di strada non ne farà molta...

La Mingus Dynasty in concerto a Bollate per il primo appuntamento di 'Conoscere il jazz'

Lunedì 8 marzo alle 21, presso il Cineteatro Splendor di Bollate (MI), primo appuntamento ‘live’ con la Mingus Dynasty per la 14esima edizione di "Conoscere Il Jazz", che anche quest’anno propone appuntamenti con grandi artisti del panorama della musica jazz internazionale, la rassegna come di consueto è organizzata e promossa dall’Associazione Bollate Jazz Meeting, con il contributo dell’Assessorato alle “Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia” e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bollate. La formula della manifestazione è non più strettamente legata a una tematica, ma è sostituita da proposte musicali diverse tra di loro. La Mingus Dynasty è nata nel 1979 per iniziativa di Sue Mingus, vedova del grande musicista Charles Mingus (1922-1979), con il fine di tramandare la grande eredità musicale del compositore americano attraverso frequenti tournee in ogni parte del mondo. Il suo attuale organico, composto da sette elementi, schiera alcuni dei migliori musicisti della scena di New York. Le registrazioni e le esibizioni dal vivo della Mingus Dynasty hanno sempre garantito livelli di eccezionalità, impatto dirompente e un carattere sopra le righe pienamente in sintonia con lo spirito di Mingus, autentico colosso del jazz. Ingresso 15 euro. Info: www.insiemegroane.it, www.jazzmeeting.it.

sabato 6 marzo 2010

C.J. Everett & Geoff Warren Confluences Quintet a Sabato in Concerto Jazz

Oggi alle 18, presso la sede della Fondazione Pescarabruzzo a Pescara, la rassegna Sabato in Concerto Jazz 2009/2010 propone il concerto del C.J. Everett & Geoff Warren Confluences Quintet. L’ingresso è libero. Il Confluences Quintet, guidato da C.J. Everett e Geoff Warren (foto), è una formazione dove l'incontro e le confluenze, appunto, sono al primo posto. Il batterista americano e il flautista inglese tracciano la linea artistica del quintetto unendo la tradizione del bop con l'accento musicale moderno, il divertimento, il gusto dell'improvvisazione con le dinamiche più sperimentali. A loro si uniscono tre musicisti italiani, esperti e molto affiatati tra loro, come Cristian Panetto (sax alto), Marco Di Battista (pianoforte) e Giorgio Pelagatti (contrabbasso). E ancora, in questo modo, si aggiungono l'estrema compattezza della sezione ritmica formata da Everett e Pelagatti, l'impasto sonoro elegante di flauto e sax alto. Il repertorio si compone di temi originali di Geoff Warren e Cristian Panetto e guarda in maniera varia alla tradizione del jazz passando da Dizzy Gillespie a Wayne Shorter e ad altri maestri della storia del jazz: una scelta improntata alla sinesi tra gli standard e il jazz modale, sia nella scelta dei brani che nella scrittura. C.J. Everett vanta collaborazioni con Ornette Coleman e Harold Danko e porta nel quintetto, con la sua esperienza e con la sua classe, l'impronta della tradizione ma anche la necessità di ampliare quel linguaggio con suoni e modalità più attuali. Geoff Warren, dal canto suo, è animato da un forte eclettismo, tipicamente inglese, e da una costante ricerca per nuove strade espressive, dalla musica contemporanea al jazz e alla musica etnica, superando in modo coerente e creativo le distinzioni di genere. Musicista, educatore, linguista, amministratore, la carriera di CJ Everett è sicurmanete interessante e varia. Dopo aver studiato alla Yale University e alla Middlebury Language Schools, si è specializzato in Spagna. Ora vive e lavora a New York. Flautista, sassofonista e compositore, Geoff Warren vanta una carriera caratterizzata dall'eclettismo tipicamente inglese e da una costante ricerca per suoni nuovi e nuove situazioni nelle quali esprimersi creativamente. Ha lavorato in Europa, Asia e America in situazioni che vanno dalla musica contemporanea all'etno jazz, dalla registrazione di brani commerciali ai concerti cameristici classici. Particolarmente significative le collaborazioni con il compositore e direttore inglese Graham Collier, il chitarrista ucraino Enver Izmailov e il percussionista indiano Badal Roy.

venerdì 5 marzo 2010

RICHARD GALLIANO A TORINO PER LINGUAGGI JAZZ

Terzo appuntamento, sabato 6 marzo alle 21.15, della XIIma edizione di Linguaggi Jazz. Il concerto è previsto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino (piazza Bodoni) e vede protagonista Richard Galliano, dalla critica considerato uno dei più grandi fisarmonicisti di tutti i tempi. La rassegna è realizzata con il sostegno di Città di Torino, Regione Piemonte e Fondazione Crt. Costo del biglietto: posto unico numerato 20 euro. Richard Galliano è nato il 12 dicembre del 1950 a Cannes. Comincia a suonare il pianoforte e la fisarmonica con il padre, Lucien Galliano e studierà dopo con il professore Claude Noël che gli trasmette la passione per il jazz. Continua il suo percorso musicale al Conservatorio di Nizza allora diretto da Pierre Cochereau. Qui studia contrappunto, armonia (con Pierre-Philippe Bauzin) e il trombone (con Robert Herbin). Nel 1969 riceve il primo premio d'eccellenza. Contemporaneamente, partecipa a concorsi internazionali di fisarmonica interpretando Bach, Tchaikovsky, Gershwin, Ravel. Nel 1973 lascia il sud della Francia e si trasferisce a Parigi dove lavora con Claude Nougaro, Serge Reggiani, Dick Annegarn. Nel 1983, Astor Piazzolla invita Richard Galliano a fare la parte solo del primo bandoneone alla Comédie Française in Sogno Di Una Notte D'Estate di William Shakespeare la cui musica è scritta da Astor Piazzolla e la messa in scena realizzata da Jorge Lavelli. È l'inizio di una grande amicizia tra i due musicisti che durerà fino alla morte di Astor Piazzolla nel 1992. Tra il 1980 e il 2003, Richard Galliano collabora con grandi artisti come Chet Baker, Bobby Mc Ferrin, Manu Katché, Paolo Fresu. Nel 1991, Richard Galliano crea la New Musette e con questa nuova musica fa un disco per la Label Bleu accompagnato da Philip Catherine (chitarra), Pierre Michelot (contrabbasso) e Aldo Romano (batteria). Nel 1993 riceve dall'Accademia del jazz francese il premio Django Reinhardt nella categoria migliore musicista jazz dell'anno. Ultimi cd: "Richard Galliano Paris Solo Concert" e "From Billie Holiday To Edith Piaf". Prevendite: 011/884477 - www.centrojazztorino.it. Orario segreteria: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20.