lunedì 29 giugno 2009

SERGIO CAMMARIERE, JAZZ'N'SOUL DUET CON FABRIZIO BOSSO A MILANO

Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica ottenuto a The Hague Jazz Festival in Olanda, uno dei più importanti Festival Jazz del Nord Europa, dove Sergio Cammariere si è esibito per ben due serate consecutive, l’appuntamento milanese del 5 luglio (Arena Civica) è un’altra delle tappe impedibili per ascoltare musica di qualità. Sergio Cammariere e Fabrizio Bosso si incontrano per rendere omaggio ai grandi della musica come Hoagy Carmichael, Harold Arlen, George Gershwin, Antonio Carlos Jobim e Louis Armostrong. Un concerto unico per pianoforte e tromba dove il jazz incontra la canzone d'autore, lasciando spazio all'improvvisazione e alla magia che solo due grandi musicisti sanno creare. Uno scambio di emozioni, uno stupore che si rinnova, perché ogni concerto di Sergio Cammariere nasce dall’improvvisazione. Estro puro liberato per essere condiviso con il suo pubblico e con Fabrizio Bosso - uno dei piu’ grandi trombettisti della scena jazz italiana e internazionale – accompagnati dalle percussioni di Bruno Marcozzi. Dopo dieci anni di collaborazione Sergio e Fabrizio saranno insieme sul palco per avventurarsi in percorsi musicali unici e irripetibili. Un omaggio ai grandi del jazz con “The Nearness of You” e “Summertime” di George Gershwin, “Over The Rainbow” di Arlen, “The Shadow of Your Smile” di Johnny Mandel, “When I fall in love” di Victor Young, “My funny Valentine” di Richard Rodgers, “Do you Know what I Mean Miss New Orleans” di Louis Armstrong, l’omaggio al Brasile con “Corcovado” di Tom Jobim, solo per citarne alcuni, oltre alle canzoni di Sergio tanto amate dal pubblico come “Sorella Mia”, “Per ricordarmi di te”, “Tempo Perduto”, “Dalla pace del mare lontano”, “Tutto quello che un uomo” e tante altre.

sabato 27 giugno 2009

Tradizioni Progressive in concerto a Faiete di Cellino Attanasio

Questa sera, alle ore 21.30, Tradizioni Progressive si esibirà in concerto a Contrada Faiete di Cellino Attanasio, in provincia di Teramo. Tradizioni Progressive nasce da un'idea di Luigi Candelori (nella foto): il progetto rilegge una lettura in chiave moderna di brani tratti dalla tradizione orale e conserva l'antico significato dei canti, la tensione emotiva e la funzione propria della danza. Il concerto di Cellino Attanasio vedrà la formazione esibirsi con un quartetto acustico: gli strumenti tipici del jazz vanno a reinterpretare e rivivere un patrimonio culturale troppo a lungo messo in disparte. Un linguaggio nuovo che vuole arricchire la memoria, senza spogliarla di significato. Un approccio particolare che accosta strumenti di antica tradizione e i più moderni interventi sul suono.

Questa la line up che suonerà stasera:

Luigi Candelori, chitarra
Marco Di Battista, pianoforte
Edmondo Di Giovannantonio, contrabbasso
Pierluigi Esposito, batteria

mercoledì 17 giugno 2009

Il Tweens Jazz Quartet inaugura la proposta jazz di Vizi e Virtù

Il Tweens Jazz Quartet inaugura, questa sera alle 21, la proposta jazz del ristorante "Vizi e Virtù", a Montesilvano Colle (PE). Sul palco un ensemble composto da Carmine Ianieri (sassofoni), Marco Di Battista (pianoforte, nella foto), Giorgio Pelagatti (contrabbasso) e Paolo Pandolfi (batteria). La scaletta ripercorrerà la letteratura degli standard, i brani celebri dei grandi maestri del jazz. Il Tweens Jazz Quartet esprime la propria personalità attraverso il rispetto della tradizione: il repertorio permette di trovare sempre nuove prospettive e la formazione mette in luce in modo naturale le tante possibilità a disposizione con il suo stile elegante e lo spessore degli assoli. Il nome del quartetto gioca, con una lieve ironia, sul comune spirito musicale dei membri e lascia trapelare tutte le possibili implicazioni dell'incontro delle loro personalità.

Il Ristorante Vizi e Virtù si trova sulle colline di Montesilvano Colle. L'obiettivo è quello di far sì che la tradizione della cucina tipica abruzzese si sposi con un ambiente raffinato e accogliente. I concerti si tengono a bordo piscina e la collina offre, con il panorama e la temperatura più mite, un contesto suggestivo per la musica jazz.

Di Battista, dunque, si presenterà al pubblico nei prossimi mesi con formazioni consolidate e nuove collaborazioni. Se il duo con Marcello Sebastiani, l'Ozone Trio e il Tweens Jazz Quartet vedono il pianista pescarese esibirsi con alcuni dei suoi partner più consueti, la presenza di Di Battista in Tradizioni Progressive rappresenta per alcuni aspetti una vera e propria novità assoluta, anche se il rapporto con Luigi Candelori, leader del gruppo, risale alle prime esperienze professionali dei due musicisti. Le novità proseguiranno con la tournée che vedrà Marco Di Battista impegnato nel nuovo quintetto del chitarrista Dino Plasmati, che terrà diversi concerti nei festival italiani nel mese di agosto e che avrà come ospite il sassofonista Michael Rosen.